India

ORE DI VOLO

Il volo diretto dall´Italia dura all´incirca 8 ore, se invece è previsto uno scalo, la durata media si aggira intorno alle 12 ore.

PERCHÉ SCEGLIERE L'INDIA

Per soddisfare ognuno dei cinque sensi! Per la varietà e l’intensità dei colori dei sari (tradizionale indumento femminile) e di quelli delicati del marmo dei templi e delle moschee. Per la morbidezza delle sete e delle pashmine; per rimanere inebriati dai profumi degli incensi e dagli aromi delle essenze nei massaggi ayurvedici. Per gustare i piatti tipici,ricchi di spezie…. mentre risuonano le musiche del sitar e le colonne sonore pop dei film di Bollywood. Tutto questo ed altro ancora è India.. I templi tibetani, le cime innevate del Ladakh e le bandierine colorate che portano in cielo le preghiere. Il tintinnio delle cavigliere delle nomadi dai vestiti sgargianti, in cammino nel deserto del Rajasthan. Il canto dei pescatori che tirano le reti sulle spiagge del Kerala, bordate dalle palme. L’India è da sempre una terra misteriosa e piena di contrasti.

La sua vastità e la molteplicità delle sue genti ne fanno un caleidoscopio che colpisce, finendo dritto al cuore. Paesaggi eterni, la magnifica architettura, l’India delle tradizioni, degli usi e dei costumi, una storia colossale, il suo caleidoscopio di culture e un´innegabile aura di poesia e misticismo. E poi gli induisti, i buddhisti, i musulmani e la loro profonda religiosità.

QUANDO ANDARE

L´India ha un clima monsonico con variazioni regionali. Si individuano 3 stagioni principali: l´inverno (Novembre-Marzo), estate (AprileGiugno), stagione monsonica (giugno/luglio - settembre/ottobre). Durante la stagione calda nelle pianure si registrano temperature piuttosto elevate, che a maggio si associano alle piogge monsoniche. Nelle zone collinari, ai piedi dell´Himalaya e del Deccan, le temperature sono più basse. Verso dicembre e gennaio nella zona settentrionale le temperature si abbassano e sulle montagne nevica, ma nel sud permane un clima mite. Durante la stagione monsonica le temperature e l´umidità si mantengono elevate. 

COSA FARE

Allontanandosi un po' dalla frenesia di Mumbay e Nuova Delhi, sentirete nelle strade la fragranza del legno di sandalo e dei gelsomini; ammirerete i picchi dell’Himalaya e le infinite spiagge di Goa, rifugio storico degli hippy e della costa meridionale, gli atolli corallini e le backwaters del Kerala, i fiumi, i villaggi e le foreste tropicali; il Rajastan ed suoi colori magici .

Ovunque sarete accolti dalla dolce parola “Namaste”, il saluto pronunciato a mani giunte e a capo chino che esprime il grande senso di ospitalità che troverete in tutto il Paese. L’India è per eccellenza il paese di festival, di feste e celebrazioni che possono rendere il viaggio ancora più interessante ed unico; quasi ogni giorno, in qualche città o villaggio indiano si celebrano feste o ricorrenze, quasi sempre legate agli aspetti religiosi e spirituali che permeano la vita della stragrande maggioranza degli indiani. Un viaggio in India non è tale se non si ha la possibilità di ammirare la maestosità del Taj Mahal di Agra. Il monumento più famoso, un sogno di marmo, un gesto d'amore eretto in memoria di una sposa amatissima. E poi i templi di pietra di Khajuraho, interamente scolpiti e decorati a formelle; il Palazzo dei Venti a Jaipur, la "Città Rosa", un palazzo-illusione che si assottiglia verso l'alto come una quinta di teatro. Per arrivare alle moderne università, agli impianti per l'energia nucleare e alle grandi dighe, "i templi dell'India di oggi". Il Gange e il suo corso maestoso; Ganga, il grande fiume-madre dell’India, vivificatore dell’immensa pianura che attraversa, dopo essere sceso dalle montagne e dalle colline, è anche la via che conduce all’India delle campagne e della devozione.

E poi Varanasi, la città eterna e i suoi “ghats”: scalinate di pietra che terminano all'interno dell'acqua, lungo il fiume, da dove incessantemente bruciano le pire funerarie e i fedeli si lavano nelle acque sacre. Ogni Induista, almeno una volta nella sua vita, deve essersi recato a Varanasi e qui deve immergersi nel sacro fiume Gange almeno da 5 diversi ghats. Ogni mattina all'alba, gli Indù iniziano a compiere dai ghats le proprie abluzioni. Un forte impatto emotivo.

I CONSIGLI

Considerate un soggiorno di almeno 10 giorni per il vostro viaggio in India. Studieremo insieme ogni tappa e dettaglio per far si che sia un viaggio indimenticabile!! 

LA CURIOSITÀ

Gli indiani sono molto superstiziosi. Prima di sposarsi o avviare un’attività consultano un sacerdote e un astrologo. Pensano sempre che qualcuno possa gettare il nazar o malocchio. E per proteggersi cosa fanno? Dipingono una macchia nera dietro le orecchie di un bambino, in modo che i passanti guardino il particolare e non la bellezza del piccolo…

UN VIAGGIO IN INDIA

  • Come unica meta del vostro viaggio
  • In abbinamento ad un soggiorno mare alle Maldive

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